domenica 18 marzo 2012

in quel di Noale

Oggi è stata la terza volta che vado all'Oasi WWF di Noale. La prima volta ero senza attrezzatura, soltanto il 70-300 a farmi compagnia. Peccato, perchè il parco era tranquillo e l'aiuto del capanno davvero ben fatto mi ha tenuto nascosto per un pò alla fauna locale, permettendomi di osservare parecchio movimento. Se avessi avuto il mio tele, il picchio verde della prima foto sarebbe venuto davvero bene....


....tant'è che sono tornato per la seconda volta domenica scorsa, ottimista su qualche buon scatto, ma....probabilmente i bambini con gli aquiloni non hanno favorito la presenza degli animali! ma ne ho approfittato per fare un bel giro, per studiare un pò di più la zona. I capanni sono orientati ad est, diciamo che la luce non è proprio favorevole nella mattina. Il parco, anche se pulito e ben tenuto, sembra un pò abbandonato: è aperto ma non si vedono responsabili in giro. Anche il capanno più interessante è chiuso a chiave, probabilmente si deve prenotare per telefono. Quest'ultimo, insieme ad un atro più lontano, hanno un piccolo "set fotografico" costituito da piccoli tronchi, il tutto molto pulito intorno, giusto a qualche metro di distanza. Perfetto per fare fotografie. E così oggi sono tornato di nuovo. Ho fatto subito una piccola sosta nel capanno grande, ma, a parte folaghe e germani vari, niente per cui valesse la pena restare. Ho pensato al capanno chiuso, cosi mi sono messo lateralmente a questo per sfruttare il set fotografico e qui...l'amara sorpresa: era tutto smontato. Così a prima vista mi è sembrato più che altro un atto vandalico, ma forse volevano solo disfare tutto per rifarne uno migliore....mi piace essere ottimista, non è bello pensare subito male (qualche volta...!!!). In ogni caso ho cercato di rimontarlo come meglio potevo, almeno per avere un posto dove fotografare qualcosa. Ma ero comunque molto in vista...soltanto un pettirosso si è fatto avanti con audacia e a distanza di sicurezza si sono fatti vedere codibugnoli, cinciarelle, passere scopaiole, cinciallegre ed un verdone che ho fotografato per la prima volta; la volta scorsa avevo avvistato anche un pendolino. Peccato non averlo rivisto anche oggi...





Quindi...il parco è grande abbastanza da poter ospitare molte varietà di animali, ma anche se sono presenti dei bei capanni, alcuni di questi sono proprio sul viale principale dove parecchie persone usano il parco per una rilassante passeggiata, magari con abiti che vanno dal fucsia al verde acceso, e questo vanifica un pò la mimetizzazione offerta dai capanni più piccoli. Naturalmente il giudizio in base al mio interesse per la fotografia. Questo il sito principale (https://sites.google.com/site/oasinoale/) dove sono riportati orari di apertura e altro. Tornerò a fare altre escursioni, magari non nel fine settimana...
Voglio pubblicare, in questo stesso post, delle foto che ho scattato un paio di giorni fa lungo il Sile, a Quinto. Le foto ritraggono dei migliarini di palude; posizione del sole perfetta, discreto numero di animali quindi buone possibilità di ottenere buoni scatti. E' un animale fantastico, ha dei colori davvero particolari.




Riguardando le foto di qualche mese fa, devo dire che la tecnica è migliorata parecchio. Rimane difficile ottenere uno scatto pulito, considerato il micromosso (2000mm sono tanti ed il mio cavalletto Konus non è dei più professionali, anzi) e la messa a fuoco difficilissima anche a causa di un leggero ma fastidioso shifting. A parte prendere un cavalletto decente, sto ancora studiando come risolvere il problema della messa a fuoco,  sto infatti valutando l'utilizzo di un focalizzatore aggiuntivo da montare sulla culatta del tele che mi perfetta regolazioni fini, ma è una soluzione ancora tutta da studiare. Per ora, le soddisfazioni che questo tele mi sta dando, per un costo totale inferiore ai 500€ compresi gli adattatori, è ineguagliabile...

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