sabato 3 giugno 2023

spingersi in situazioni difficili

 Fotografare un soggetto a più di due km nella laguna veneta alle undici di mattina, significa certamente perdere tempo. Le condizioni atmosferiche sono pessime. Ma l'esperimento voleva testare proprio una situazione davvero estrema, per vedere quanti dettagli avrei potuto recuperare in queste condizioni. Ho cosi realizzato dei filmati e ne ho scelto uno da 1 minuto circa, di cui se ne può vedere una parte sul mio canale youtube.

Il soggetto è una vecchia costruzione in direzione dell'isola di Torcello, distanza di circa 2,2km.

Distanza misurata con funzione righello. La mappa di Google Earth sembra essere datata



screenshot di Google Maps. Mostra una foto molto più recente di Google Earth





La distanza è notevole, la configurazione è Kowa + Baader 2,25 e video 4K su Sony A6400

Ho messo il video sul software P.I.P.P. per la conversione in un formato compatibile ed una scrematura dei fotogrammi a bassa qualità, poi su Autostakkert! per ottenere un file TIFF dalla somma dei fotogrammi migliori, infine un passaggio su Registax per aumentare i dettagli e un successivo software per la regolazione del contrasto.

E il risultato è il seguente:


Decisamente una foto non artistica, ma non era quello che cercavo. E' un esperimento, e quello che ho ottenuto è una foto con una discreta quantità di dettagli, superiore a quelli ottenibili con un singolo scatto. 

Sul tetto e sui lati si riescono a distinguere le linee delle lamiere e delle tavole, mentre si è perso il dettaglio della rete davanti.

L'acqua ha preso un effetto seta, ma non è poi cosi male; sto cercando di arrivare ad una impostazione ottimale dei software, comunque per ora mi ritengo già molto soddisfatto.

Ad oggi non sono a conoscenza di altri che applicano questa tecnica se non per la fotografia astronomica, se qualcuno vuole dare qualche suggerimento lo faccia sotto il video su Youtube, mi farà piacere.

Un test veloce, quindi. Alla prossima!