Prima di prendere il Celestron C5 avevo un altro catadiottrico, uno Skywatcher Maksutov 90/1250mm, ricordo che avevo iniziato con una Canon Powershot A470 da ben 7Megapixel e gli oculari a disposizione erano degli economici ma validissimi GSO da 15 e 32mm, ai quali si aggiunse poi il 40mm. Feci la prima uscita ufficiale a Quinto di Treviso, lungo il Sile, dove scattai molte fotografie ad uno svasso e dei cormorani. L'entusiasmo che ne ottenni fu grande, l'aver sperimentato su un bell' animale la possibilità di fotografare a notevole distanza senza disturbare troppo...
Da allora molte parti della mia attrezzatura sono cambiate, a dire il vero praticamente tutto. Il telescopio è diventato un Celestron, la fotocamera è ora una reflex a fuoco diretto, il cavalletto, da ieri, non è più un leggero e ballerino Konus ma un più stabile Manfrotto. Normale evoluzione, come nella qualità delle fotografie ottenute.
Insomma dopo un bel pò di tempo ho avuto modo di riavere un bell'incontro "ravvicinato" con degli svassi, giusto ieri mattina, passando con piacere qualche ora soleggiata a disposizione tra le varie giornate di pioggia che (finalmente!) stiamo avendo...a voi qualche scatto.
