mercoledì 13 settembre 2023

Adattatore portafiltri autocostruito

 Con una fotocamera modificata in full spectrum le potenzialità fotografiche aumentano notevolmente, scegliendo il filtro adeguato si ottengo effetti completamente diversi. Ma quando si vuole comprare un filtro qualsiasi, la prima cosa da decidere è senz'altro il diametro. Disponendo infatti di diversi obiettivi con diversi diametri, o volendone provare vari prima di trovare quello più adeguato, bisogna decidere se prendere un filtro più largo per poi adattarlo a obiettivi più piccoli, oppure comprare un filtro per ogni obiettivo.

Sony 6400 vs Sony 600 Full Spectrum


Facciamo qualche esempio: nel primo caso, disponendo di un filtro da 67mm e volendo adattarlo ad un obiettivo da 49mm, mi ritroverei a dover andare in giro con un qualcosa di veramente scomodo, una specie di "imbuto" che non fa passare inosservati (esperienza personale con uno Zomei 720nm). 

Nel secondo caso, comprando molti filtri di varie misure e colori, andrei incontro ad un problema di costi e di ingombro nello zaino, soprattutto molta confusione.

Dapprima ho pensato di prenderne uno da 52mm sacrificando l'utilizzo di molte ottiche, ma poi, visto che possiedo anche un Tamron 500mm f/8 corredato di filtri da avvitare posteriormente, ho voluto rubare l'idea e realizzare un portafiltri da 30,5mm da montare all'interno dell'adattatore Canon-Sony. 

L'adattatore con il foro portafiltri da 30,5mm
il set di filtri di cui dispongo

Ho realizzato un cerchio di plastica semirigida con un foro da 30mm al centro per ospitare il filtro e dopo varie prove sono riuscito a fermarlo su uno scalino interno dell'adattatore, fissandolo con del biadesivo e aggiungendo del tessuto antiriflesso per rinforzare tutto; la filettatura del filtro si incastra perfettamente nella plastica senza il pericolo che salti via, ma si può rimuovere facilmente afferrandolo con due dita. Per chi dispone di una stampante 3D il lavoro risulterà certamente più pulito e preciso, io invece, come al solito, considero sempre definitivo quello che dovrebbe essere provvisorio...

I filtri in sequenza di taglio. 


Con questa soluzione posso utilizzare QUALSIASI ottica che abbia un tiraggio in distanza superiore a Canon EOS, quindi sicuramente: Nikon-Canon; M42-Canon; PentaxK-Canon, e molti altri ancora.

Avevo pensato di realizzarlo per l'adattatore Sigma MC-11, con possibilità di dialogo con le ottiche Canon, ma non presenta un foro circolare e i filtri risulterebbero ingombranti. Sarebbe interessante provare i nuovi adattatori della K&F, ho visto in funzione quello per Canon-Fuji e sembra funzionare molto bene.



Ovviamente ho provato questo sistema soltanto sulla A6000 e non lo considero funzionale su sistemi Full Frame a meno che non si usino filtri più grandi.
 In commercio si trova un'adattatore realizzato allo stesso modo, in metallo, con filettatura per filtri astronomici da 2": se si dispone già di questi filtri allora è un'ottima soluzione, ma non sono di larghezza standard per obiettivi e sono molto costosi.
 Io uso quelli da 30.5 perché ne avevo già qualcuno, certamente si può provare con filtri di diverso diametro quali per esempio da 37, 39, 40.5, 46, 49mm etc, tutte misure reperibili in commercio, basta essere sicuri che l'adattatore possa ospitarli e che non tocchino parti dell'obiettivo o della fotocamera.

...ed ora basta cambiare obiettivo (e filtro) a secondo delle esigenze


Si può anche considerare di smontare il vetro del filtro dal suo supporto e posizionarlo con del biadesivo sulla parte interna del corpo macchina, o per i più audaci, ritagliarlo a grandezza sensore e "incastrarlo" nel corpo macchina ( maghi della stampa 3D, fate qualcosa modello Kolari! ).

un piccolo contenitore per rullino può trasportare molti filtri contemporaneamente



Come si vede nella foto, lo spazio occupato nello zaino si riduce drasticamente, a tutto vantaggio di una salutare passeggiata fotografica. La sostituzione di un filtro non è operazione velocissima come per quelli a vite, ma nelle mie uscite non l'ho neanche cambiato poi cosi tanto spesso. Inoltre, cambiando soltanto gli obiettivi, il sensore non viene esposto alla polvere.

Da ricordare inoltre che un filtro posto vicino al sensore devia il percorso della luce, quindi a secondo dell'ottica (e della lunghezza focale) che si usa, l'immagine ai bordi potrebbe peggiorare.

Anche in questo post ho messo sul tavolo qualche stravagante idea che spero possa risultare interessante e magari migliorata e condivisa; approfitto per segnalare questo gruppo su JuzaPhoto, dove c'è tanta passione e voglia di divertirsi e sperimentare con la fotografia ad infrarossi.

Alla prossima, un saluto a tutti.